considerazioni sul futuro

(non in ordine di importanza)
1)non abbiamo un lingua mondiale. l'inglese è la lingua internazionale in economia, trading e molte altre cose per via dell'america mentre il cinese mandarino è la lingua con più madrelingua e dunque quella più parlata. esistono centinaia di lingue non compatibili, obsolete e di minoranza. dei dialetti non teniamo conto altrimenti iniziamo a ridere e non finiamo più.
probabilmente adesso che la cina sta crescendo qualcosa cambierà.
l'inglese resta quindi la lingua ufficiale in molti ambiti, se abbiamo di fronte un estraneo si comunica in inglese. l'inglese però, con i suoi 514 milioni di - parlanti non influisce minimamente nella presenza di una lingua mondiale. il cinese mandarino vi è molto più vicino con 1 miliardo e passa di parlanti, ma essendo i cinesi 1,3 miliardi di teste rinchiuse in un paese, è come se lo parlassero solo loro il mandarino. insomma il mandarino nel resto del mondo non esiste, per adesso.

avere una lingua mondiale è di ovvia importanza. pensate a quanti libri non vengono tradotti in determinate lingue perché poco usate.

2) sistemi di misura non globalizzati. gli americani e gli inglesi usano il sistema imperiale, il resto del mondo quello metrico.
si potrebbe definire un problema minore perché la comunità scientifica credo utilizzi ovunque il sistema metrico. si tratta comunque di un problema esistente.

3) malattie. cancro, hiv, malattie rare, malattie mentali. da come nascono a come si curano molte cose non le sappiamo o abbiamo trovato soluzioni temporanee per raggirare il problema come nel caso dell'asportazione chirurgica del cancro. ci manca la cultura della prevenzione, probabilmente dovuto dal dato di fatto che curare rende economicamente di più che prevenire.

4) conoscenza del corpo umano. genetica, biologia, neuroscienze, psicologia. sappiamo poco. per curare le malattie mentali non si usano altro che farmaci che agiscono a livello chimico. se conoscessimo il motivo di queste malattie avremmo dei piani di prevenzione o di cura per via comportamentale, senza una forzatura chimica o a livello di corpo. le domande di poco conto come: perché sospiriamo? che non hanno ancora una risposta scientifica sono segno, secondo me (e non ne sno neanche troppo sicuro) del fatto che ne sappiamo veramente poco del funzionamento del corpo. sono domande inutili dite, sono meno utili di altre, ma ciò non toglie che non sappiamo risponderle con esattezza. non conosciamo il funzionamento del cervello, che è il parte del nostro motore, se non IL nostro motore. solo questo secondo me basta a creare questo quarto punto.

5) accessibilità della tecnologia. non importa il livello, non credo sia importante riuscire a tagliare il pelo del microbo con il laser alimentato a sputo. quello che manca in questo momento è la disponibilità di alcune tecnologie indispensabili su scala mondiale. tecnologie edilizie, nutrimentali, energetiche del momento sono rilegate in pochi paesi o aree. credo che senza informazione si faccia poco, inutile dire quindi che per prima cosa servirebbe portare connessioni internet gratis (una connessione basilare) ovunque. ovviamente in un paese in cui si muore di fame e malattie non sarà la prima priorità, ma la terza. dai un pesce all'uomo e sarà nutrito per il giorno, insegnagli a pescare e si nutrirà per sempre. parlare di internet è riduttivo e scontato ma al momento è una delle fonti più complete, portabile ed accessibile di informazione e l'informazione a sua volta è il primo passo per capire cosa serve. se non so cosa è disponibile e cosa mi serve come faccio a sapere come prenderlo? se non so che esiste un disinfettante, o un filtro per l'acqua come faccio a procurarmelo? per caso? ci inciampo su?